IRIS
(Italian Research Interim Stage)
Missione IRIS/Lageos da KSC
Missione IRIS/Triana da KSC, abortita
L’IRIS riprende le idee di Arturo Crocco sul Trasporto Spaziale ed i lanci da media altitudine. Fu Nixon nel 1962 a chiedere all’industria americana un trasferitore logistico orbitale da cui operare, con nuove prospettive per DoD/USAF, Telecomunicazioni e Scienza. Opportunità a basso costo, in confronto ai lanci tradizionali con vettore a perdere e, sopratutto, a quei tempi, più difendibili da attacchi malevoli. Nacque lo Space Transportation System, subito imitato dal sovietico Buran.
In tale contesto, il CNR-PSN e poi ASI, promossero l’IRIS, come lanciatore europeo da media altitudine per carichi spinnati. Questo costituito da un Aiborn Support Equipment (ASE) sviluppato da Aeritalia e da un Upper Stage, l’Italian Spinning Stage (ISS) della BPD.
Quest’ultima qualificò l’ISS mentre Aeritalia qualificò il complessivo IRIS ed il Team Aeritalia/BPD di Lancio. Carico di Qualifica: il satellite Lageos-2. L’IRIS/Lageos fu lanciato con il Columbia nel 1992 (STS-52), in ritardo per la caduta dell’Atlantis nel 1986. La tragedia portò americani ed italiani a rendere più severe le proprie analisi di Safety e l’IRIS divenne l’unico sistema di lancio europeo compatibile con i livelli di Safety STS. Ciò chiese alla nostra industria una consapevolezza progettuale e gestionale senza uguali per i voli umani. La Spin Table a velocità variabile ed il Team di lancio pronto al Cliente rappresentavano un’indubbio spin-off.
Non a caso la NASA-GSFC e l’Istituto di Ricerca dell’Università di San Diego (UCSD Scripps) chiesero l’uso di IRIS nel Programma Triana, ideato nel 1998 sotto la Presidenza Carter e sponsorizzato dal vicepresidente Al Gore. La nostra industria rispose in tempi rapidi, ma, per ragioni varie, l’IRIS/Triana fu sbarcato dal Columbia.